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D. Lgs 231/01

Con delibera dell’Assemblea dei Soci del 29 Dicembre 2023 la nostra società ha effettuato una revisione ed adeguamento del del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del decreto Legislativo 8 giugno 2001, N. 231 a fronte delle disposizioni concernenti il “whistleblowing“, ovvero l’eventuale denuncia di condotte illecite, introdotto dal Decreto Legislativo 10 marzo 2023, n. 24: “Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”,

Il citato decreto Legislativo 8 giugno 2001, N. 231 prevede che, in caso di commissione di un reato da parte di un operatore aziendale, anche esterno, la società è chiamata a rispondere quale ente collettivo salvo non dimostrare di aver predisposto e attuato un modello organizzativo volto ad evitare tale condotte.

Il modello si compone quindi, oltre che del codice di condotta, di procedure tecniche operative a cui tutti gli operatori devono attenersi nello svolgimento delle loro mansioni. Il mancato rispetto delle procedure rende di fatto inefficace il modello medesimo, esponendo quindi la società al rischio di sanzioni derivanti dall’eventuale commissione di reati.

Pertanto, l’eventuale violazione delle procedure e dei protocolli aziendali è fonte di responsabilità contrattuale e come tale sanzionata.

La società dichiara che le copie del modello organizzativo ai sensi del D.L.gs 231/01 e degli Allegati sono depositate e consultabili presso la propria sede operativa, mentre un estratto è disponibile sul sito www.piazzisrl.com.

Organismo di Vigilanza della Piazzi srl: Odv@pec.piazzisrl.com

Whistleblowing

Comunicazione aziendale relativa ai canali di segnalazione previsti dalla normativa in ambito whistleblowing.

In occasione della recente adozione del Decreto Legislativo in materia di whistleblowing, Decreto Legislativo del 10 marzo 2023, n. 24, (di seguito, il “Decreto”) si indicano i canali di segnalazione previsti dal Decreto:

Segnalazione interna

In conformità con quanto disposto dall’art. 4 del Decreto Whistleblowing, la nostra Organizzazione ha predisposto canali interni di segnalazione che consentono la presentazione delle segnalazioni per iscritto oppure oralmente.

La Segnalazione è trasmessa tramite:

Su richiesta del Segnalante, può essere fissato un incontro diretto con il responsabile dell’ l’OdV.

Chiunque riceva una Segnalazione al di fuori dei canali sopra indicati, provvede a recapitarla tempestivamente in originale e con gli eventuali allegati all’OdV. 

Segnalazione attraverso la piattaforma https://piazzisrl.segnalazioni.net

Attraverso l’area pubblica del software è possibile inviare segnalazioni attraverso diverse modalità: è possibile agli utenti esterni di effettuare le segnalazioni facendo una registrazione preliminare, oppure senza effettuare alcuna registrazione.

Segnalazioni con registrazione

Questa modalità prevede la registrazione di un account dal quale l’utente può inviare la segnalazione. La registrazione obbliga l’utente a identificarsi. I dati del segnalante sono separati dalla segnalazione e vengono nascosti; saranno visualizzabili solo al responsabile tramite apposita procedura di sicurezza.

Upload documento di riconoscimento in registrazione

In fase di registrazione è obbligatorio indicare nome e cognome; inoltre è necessario caricare la copia del proprio documento di riconoscimento.

Segnalazione senza registrazione

Questa modalità consente l’invio di una segnalazione senza creare un account. Il modulo della segnalazione contiene i campi per indicare il nome e il cognome. Tali campi non sono obbligatori, pertanto la segnalazione fatta con questa modalità può essere inviata in modalità anonima o meno, in base alla scelta dell’utente. I dati del segnalante, se indicati, vengono nascosti e saranno visualizzabili solo al responsabile tramite un’apposita procedura di sicurezza.

Segnalazione vocale

Oltre alla segnalazione scritta, è possibile attivare la modalità di segnalazione tramite registrazione di un messaggio audio al quale verrà applicata una distorsione della voce. 

Segnalazione esterna

Il Segnalante può presentare la propria segnalazione all’ANAC, tramite il canale di Segnalazione esterno messo a disposizione dalla suddetta Autorità, se:

  • ha già effettuato una segnalazione interna e la stessa non ha avuto seguito;
  • ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito, ovvero che la stessa segnalazione possa determinare il rischio di ritorsione;
  • ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.
  • Il segnalante può procedere tramite divulgazione pubblica se:
  • ha già effettuato una segnalazione interna ed esterna e non ha avuto alcun riscontro;
  • ha fondato motivo di ritenere che, in ragione delle specifiche circostanze del caso concreto, la segnalazione esterna possa comportare il rischio di ritorsioni o possa non avere efficace seguito.

Segnalazione anonima

Verranno prese in considerazione anche le segnalazioni anonime, purché adeguatamente circostanziate e dettagliate.

Le segnalazioni anonime limitano la possibilità di investigare efficacemente su quanto segnalato, in quanto risulta impossibile instaurare un agevole canale informativo con il segnalante. La nostra organizzazione inoltre considera, tra i fattori rilevanti per valutare la segnalazione anonima, la gravità della violazione riportata, la credibilità dei fatti rappresentati e la possibilità di verificare la veridicità della violazione da fonti attendibili.

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